L’Opera House di Sydney, uno dei più importanti monumenti architettonici del mondo, è stata progettata dal danese Jørn Utzon nel 1973. Nel suo progetto, Utzon ha voluto trasmettere le ali degli uccelli, la forma delle nuvole, le conchiglie, i noci e le palme, le vele degli yacht e in parte i templi Maya e Aztechi del Messico.
- L’Opera House di Sydney è famosa in tutto il mondo per il design unico di Jørn Utzon.
- Il processo di progettazione è iniziato nel 1956 ed è stato completato nel 1973.
- L’edificio si ispirava architettonicamente alle ali degli uccelli e alle conchiglie.
- Il processo di costruzione è stato pieno di sfide architettoniche e finanziarie.
- L’iconico tetto a conchiglia è ricoperto da 1 milione di piastrelle di ceramica bianca.
- Gli interni presentano il sipario più grande del mondo e l’organo meccanico.
- L’Opera House di Sydney è stata iscritta nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2006.
- L’architetto Jørn Utzon si è dovuto dimettere durante il progetto.
- Il completamento dell’edificio è avvenuto dopo un processo lungo e travagliato.
- Utzon è stato insignito del Premio Pritzker e del Companion of the Order of Australia per il suo progetto.
- La costruzione è stata realizzata in tre fasi: costruzione del podio, costruzione dell’involucro e progettazione degli interni.
- L’edificio ospita diverse sale per spettacoli e aree polifunzionali.
- Ha una capacità totale di 5.738 posti a sedere.
- Gli interni hanno ospitato alcuni dei più importanti artisti australiani.
- La complessità strutturale e il valore estetico dell’edificio hanno avuto un forte impatto sul mondo dell’architettura.
- I dibattiti durante il processo di progettazione hanno rafforzato l’unicità dell’edificio.
- La Sydney Opera House è diventata uno dei simboli dell’Australia.
- L’edificio è una parte importante del patrimonio culturale e artistico australiano.
Analizziamo insieme questo capolavoro architettonico.
Storia dell’Opera di Sydney
Il processo di progettazione della Sydney Opera House, uno degli edifici più famosi al mondo, risale al 1956. Nel 1956, il governo del Nuovo Galles del Sud, in Australia, indisse un concorso per la progettazione di due sale da spettacolo da costruire a Sydney per concerti di opera e orchestra sinfonica. Utzon partecipò al concorso con alcuni semplici schizzi, che furono molto apprezzati da Eero Saarinen, uno dei giudici del concorso, e il progetto fu considerato potenzialmente in grado di svilupparsi e diventare uno degli edifici più importanti del mondo.
La costruzione della Sydney Opera House iniziò nel marzo 1959. Il deposito dei tram di Fort Macquarie, che si trovava sul sito del progetto, fu demolito e sostituito dal nuovo teatro dell’opera. Il progetto è stato costruito in tre fasi principali:
Fase 1: Costruzione del podio
La costruzione del podio, prima fase della costruzione della Sydney Opera House, fu avviata prima che l’architetto Jørn Utzon completasse il progetto dell’edificio. Il problema maggiore creato da questa situazione è stato quello dei problemi strutturali di alcune parti dell’edificio. Per risolvere questi problemi, nel 1963 furono apportate diverse modifiche al podio.
Fase 2: Costruzione dell’involucro
Tra il 1957 e il 1963, Utzon, l’architetto dell’edificio, e Arup, lo studio di ingegneria civile, hanno lavorato insieme per sviluppare un sistema di involucro che rendesse strutturalmente possibile la forma sferica dell’edificio. Ripetuto 12 volte, il doloroso processo di progettazione e produzione ha portato a un sistema di involucro in calcestruzzo nervato composto da sezioni di una sfera.
Utzon voleva che ogni guscio fosse percepito come vele bianche che emergono dal blu profondo dell’oceano. Per creare questa immagine estetica, l’iconico tetto dell’edificio è stato ricoperto da 1 milione di piastrelle di ceramica bianca portate dalla Svezia.
Fase 3: Progettazione degli interni
Jørn Utzon fu costretto a dimettersi dalla progettazione nel 1966 a causa dei costi crescenti del progetto.
La terza fase del progetto fu portata avanti da Peter Hall, David S. Littlemore e Lionel Todd, che assunsero l’incarico dopo le dimissioni di Utzon, e furono apportate molte modifiche al progetto originale di Utzon. Su richiesta della Commissione australiana per le trasmissioni radiotelevisive, la sala per l’opera e i concerti, che nel progetto di Utzon doveva essere multifunzionale, fu trasformata in una sala destinata esclusivamente ai concerti.
Dopo aver dato le dimissioni nel 1966, Utzon lasciò definitivamente l’Australia e non fu nemmeno invitato alla cerimonia di inaugurazione del 1973. Nel 2006, l’architetto è stato insignito del Companion of the Order of Australia per la costruzione dell’Opera House di Sydney e Jørn Utzon è stato invitato nel Paese per la consegna del premio, ma questa volta Jorn Utzon non ha potuto partecipare all’invito a causa delle condizioni di salute. Utzon, morto nel 2008, non ha potuto visitare la versione finale dell’Opera House.
Opera di Sydney Architettura
L’edificio, che ha una concezione espressionista, si trova su un’area di 1,8 ettari. Lunga 183 metri, larga 118 metri e con un peso di 161 mila tonnellate, la struttura è sostenuta da 588 piloni di cemento a 25 metri sotto il livello del mare.
L’Opera House di Sydney, che ha il sipario teatrale più grande del mondo e l’organo meccanico più grande del mondo, ha un totale di 5.738 posti a sedere e 5 sale. L’edificio, che ha un consumo di energia elettrica sufficiente a soddisfare le esigenze di una città di 25.000 persone, ha un’autonomia di circa 1,5 miliardi di euro.
- Una sala concerti da 2.679 posti
- Teatro Joan Sutherland da 1507 posti
- Teatro Drama da 544 posti
- Teatro da 398 posti
- Studio per 400 persone
- Sala Utzon per 210 persone
- Sala di registrazione
- Ospita un’area esterna multiuso.
Oggi la Sydney Opera House è riconosciuta e rispettata come luogo di spettacolo e d’arte addirittura superiore agli standard mondiali. È una delle più importanti strutture di riferimento dove gli artisti più importanti del mondo vorranno esporre le loro performance.
Premi vinti
Nel 2006 è stata inserita dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale. Utzon ha vinto il Premio Pritzker nel 2003 e il Companion of the Order of Australia nel 2006 per il progetto dell’Opera House di Sydney.
- Chi è l’architetto dell’Opera House di Sydney?
- L’architetto dell’Opera House di Sydney è Jørn Utzon. Utzon si è guadagnato fama mondiale con il suo design unico.
- Quando è stata completata la costruzione dell’Opera House di Sydney?
- La costruzione dell’Opera House di Sydney è stata completata nel 1973. Tuttavia, il processo di progettazione è iniziato nel 1956.
- Quali forme naturali hanno ispirato il progetto dell’edificio?
- Il design dell’edificio si ispira a forme naturali come le ali degli uccelli e le conchiglie.
- Quali difficoltà ha incontrato la costruzione dell’Opera House di Sydney?
- Il processo di costruzione è stato pieno di sfide architettoniche e finanziarie. Queste difficoltà hanno reso difficile il completamento del progetto.
- Di che tipo di materiale è ricoperto il tetto dell’edificio?
- L’iconico tetto dell’edificio è ricoperto da 1 milione di piastrelle di ceramica bianca.
- Quali sono le caratteristiche interne dell’Opera House di Sydney?
- All’interno si trovano il sipario e l’organo meccanico più grandi del mondo. Ospita inoltre diverse sale per spettacoli e aree polifunzionali.
- Quando è stato iscritto l’edificio nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO?
- L’Opera House di Sydney è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 2006.
- Perché l’architetto Jørn Utzon si è dovuto dimettere durante il progetto?
- Jørn Utzon si è dovuto dimettere a causa di difficoltà finanziarie e architettoniche durante il progetto.
Il mio pensiero sull’Opera di Sydney
L’Opera House di Sydney, una struttura unica e senza rivali in termini di costi, nata dopo una lunga ricerca di design e innumerevoli prove, è stata costruita e completata all’ombra delle tensioni vissute e dell’abbandono dell’incarico da parte dell’architetto. Questo edificio, che oggi è diventato un’icona, ha raggiunto questo status iconico grazie alle battute d’arresto, ai piani di bilancio travagliati e alle numerose prove sbagliate. Il Teatro dell’Opera, che ha stabilito un trono nel cuore di ogni artista e amante dell’arte, non è servito solo come sede dell’opera ma anche come luogo di incontro. Indubbiamente, le tracce delle disavventure subite sono ancora visibili nella struttura dell’edificio. Tuttavia, l’edificio ha continuato a camminare sulla strada giusta e ha raggiunto la posizione attuale.
Cosa ne pensate dell’Opera House di Sydney? Pensate che la texture dell’involucro e le aree artistiche create siano efficaci nella formazione dell’integrità e della percezione dell’edificio? C’è un aspetto mancante o difettoso nella percezione o nella struttura dell’edificio? Non dimenticate di condividere con noi le vostre opinioni. Se non avete ancora dato un’occhiata, potete leggere la nostra recensione della Dancing House cliccando qui. .
Architetto:Jørn Utzon, Peter Hall, David S. Littlemore e Lionel Todd
Stile architettonico:Espressionista
Anno: 1957-1973
Luogo: Sydney, Australia