Creato nel 1949 a New Canaan, nel Connecticut, questo capolavoro architettonico attira lo sguardo non solo per le sue pareti di vetro, ma anche per le sue proporzioni perfette e la sua impressionante semplicità: La Casa di Vetro. Progettata da Philip Johnson, questa casa iconica è considerata uno degli esempi più riconoscibili di architettura moderna. Quando si aprono le porte della Glass House, ci attende un mondo di bellezza e funzionalità senza tempo.
La Glass House adotta un concetto unico che ha attirato l’attenzione del mondo dell’architettura: Pareti di vetro che consentono una perfetta integrazione nell’ambiente, se viste da qualsiasi angolazione. Questa struttura realizza in modo naturale non solo la fusione dell’interno con l’esterno, ma anche l’illuminazione dell’interno. Le pareti di vetro creano un equilibrio unico, portando l’interno della casa verso l’esterno e riflettendo la libertà dell’esterno all’interno.
Tuttavia, la caratteristica della Glass House non si limita alle pareti di vetro. Le proporzioni dell’edificio sono modellate da una comprensione estetica in cui ogni dettaglio è considerato con attenzione e crea un’integrità armoniosa con gli altri. La visione architettonica di Philip Johnson combina minimalismo moderno e funzionalità per creare un fascino universale. La Glass House presenta una danza aggraziata di linee rette e forme chiare, con la sensazione che ogni elemento sia stato collocato con cura.
La semplicità della Glass House enfatizza il potere dell’atemporalità e dell’estetica. Questa struttura, in cui ogni dettaglio è privo di ornamenti inutili, mantiene lo stesso aspetto imponente e contemporaneo in ogni stagione e in ogni periodo, integrandosi con la sua funzionalità. La Glass House cattura l’essenza dell’architettura moderna e offre un’esperienza che va oltre i confini architettonici.
Caratteristiche architettoniche e influenze della Glass House
La Glass House si distingue come uno degli edifici più notevoli del mondo dell’architettura. Progettata da Philip Johnson, ispirandosi alla Farnsworth House di Mies van der Rohe, questa casa ha avuto un grande impatto non solo per la sua semplicità e la sua struttura proporzionale, ma anche per le tracce che ha lasciato nella storia dell’architettura.
Philip Johnson ha progettato la Glass House come progetto speciale per il suo terreno. È anche il più antico dei 14 edifici che Johnson ha costruito nella sua proprietà nel corso di 50 anni e ha un posto speciale. Questa casa di 166 metri quadrati è circondata da ben 5,50 metri di pannelli di vetro. Questo approccio progettuale mira a sfumare i confini tra spazi interni ed esterni, creando uno spazio abitativo a contatto con la natura. Il perimetro dell’edificio, circondato da pannelli di vetro, offre un’esperienza in cui lo spazio interno è integrato con l’ambiente naturale esterno.
Una delle caratteristiche più evidenti è che la Glass House non ha pareti portanti. A differenza del concetto di costruzione tradizionale, in questa casa senza pareti portanti si crea un grande senso di libertà e apertura. Ciò consente un’organizzazione flessibile degli interni e la creazione di diversi spazi abitativi. L’uso di pannelli di vetro permette agli interni di stabilire un collegamento visivo con l’esterno, contribuendo al contempo all’illuminazione e al flusso energetico dello spazio.
Nella progettazione della Glass House sono stati utilizzati materiali in acciaio e mattoni. È interessante notare, tuttavia, che questo edificio non piacque a Mies van der Rohe quando lo visitò e fu addirittura criticato per la sua mancanza di dettagli. Considerando l’importanza di Mies van der Rohe per i dettagli e la semplicità come famoso architetto modernista, queste critiche sono comprensibili. Tuttavia, l’impronta e l’impatto della Casa di Vetro sul mondo dell’architettura sono stati sempre più apprezzati nel tempo.
Questo particolare posizionamento, con vista sullo stagno adiacente e sulle aree boschive sullo sfondo, è un elemento importante che integra il progetto della Glass House con l’ambiente. Se da un lato questo approccio progettuale consente di percepire all’interno ogni tipo di paesaggio e di azione, dall’altro mira a soddisfare le esigenze generali di illuminazione della casa.
Gli elementi portanti della casa, ad eccezione della parete cilindrica centrale (anch’essa utilizzata come parete portante), sono stati evitati, preservando l’apertura e la flessibilità dello spazio. Questo approccio è stato realizzato con successo utilizzando elementi fissi per definire i diversi usi dello spazio interno.
La struttura cilindrica al centro delle disposizioni architettoniche è un esempio vivente del concetto di multifunzionalità. Questo cilindro, alto 3,20 metri, non si limita alla funzione di portare il soffitto, ma contiene anche le funzioni di bagno e camino. Con questa caratteristica, il cilindro è visto come un rappresentante esemplare della capacità di combinare più funzioni nello stesso spazio, nonostante le limitazioni in campo architettonico.
La struttura della Casa di Vetro si è conservata nel tempo ed è arrivata fino ai giorni nostri. Uno dei motivi più importanti è che la struttura e le stanze della casa sono state pianificate in anticipo. Se si analizza la pianta, si nota che i mobili sono disposti in un certo ordine. Un tappeto separa il soggiorno, mentre la cucina e la camera da letto sono separate da una panca e da un armadio. Questa disposizione offre un flusso chiaro e un equilibrio, separando funzionalmente l’interno della casa.
L’approccio formale della Glass House è abbastanza chiaro. Io e Mies Van der Rohe abbiamo discusso su come costruire una casa interamente in vetro ed entrambi abbiamo realizzato un progetto. Naturalmente quello di Mies è stato pionieristico e il mio è stato ispirato dal maestro, ma ci sono approcci abbastanza diversi nei due edifici. Il mio edificio ha più di un’influenza storica. La Glass House è stilisticamente Mies Van der Rohe, Malevich, il Pantheon, i giardini inglesi, il movimento romantico e l’asimmetria del XIX secolo. In altre parole, tutti questi elementi sono mescolati insieme, ma l’edificio è un semplice cubo, un trattamento del moderno con un tocco di storia.
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Dal tour Glass House con Philip Johnson nel 1991.
Elencato nel 1997 come National Historic Landmark, è tuttora considerato uno dei più importanti monumenti dell’edilizia moderna.
Associato alla Farnsworth House di Van der Rohe, Johnson seguì le orme di Rohe e associò la struttura minimalista alle case americane.
A parte le differenze strutturali tra Glass House e Smith House , come trova che il principio di apertura sia espresso in due modi diversi?
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Architetto: Philph Johnson
Anno: 1949
Luogo di residenza: New Canaan, Connecticut, STATI UNITI D’AMERICA