Il Teatro Solís di Montevideo, capitale dell’Uruguay, fu costruito nel 1856 dall’italiano Carlo Zucchi.
Il Teatro Solís si trova nella città di Montevideo. Sebbene l’altitudine della città sia di soli 43 metri, l’origine del suo nome è piuttosto interessante.
Esistono almeno due diverse argomentazioni per spiegare il significato del nome “Montevideo”: La prima è che deriva dal portoghese “Monte vide eu” (“vedo una montagna”) e la seconda dallo spagnolo “Monte VI De Este a Oeste” (“la sesta montagna da est a ovest”). Il nome completo della città è San Felipe y Santiago de Montevideo.
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All’inizio degli anni Quaranta del XIX secolo, dopo che i teatri in Italia avevano raggiunto il loro massimo splendore, l’idea del teatro cominciò a prendere forma nella mente degli abitanti di Montevideo. A quel tempo, la mancanza di una sala teatrale in Sudamerica che potesse competere con i teatri europei aprì la porta al Teatro Solís.
Durante la Guerra Grande(guerra civile uruguaiana) della metà degli anni ’40, la costruzione fu interrotta fino ai primi anni ’50 del XIX secolo. Durante la guerra, i preziosi marmi italiani e il legname siberiano furono chiusi nei magazzini.
Dopo la guerra, il progetto passò da Carlo Zucchi all’architetto spagnolo Francisco de Garmendia.
Nel 1856, nonostante la povertà, il colera e i disordini sociali del Paese, il teatro fu inaugurato in grande stile. L’opera Ernani di Verdi fu la prima rappresentazione del Teatro Solís.
Anche dopo questa inaugurazione, le carenze del teatro non erano finite e per altri 60 anni il Teatro Solís fu al centro di molti cambiamenti. In questo periodo il palcoscenico fu ampliato, il tetto fu riposizionato e gli interni furono decorati con colori pastello e foglie d’oro. L’enorme sipario del palcoscenico fu dipinto dal pittore uruguaiano Juan Manuel Blanes nel 1875.
Il fatto che Carlo Zucchi fosse italiano ha avuto un’influenza molto importante sulla progettazione del Teatro Solís.
Con la sua affascinante facciata, il baldacchino in stile greco e le colonne scolpite, ricorda il Teatro Carlo Felice di Genova. Il Teatro alla Scala di Milano, progettato dall’architetto italiano Giuseppe Piermarini Zucchi. Egli fu molto influenzato dalla struttura ellittica del teatro, ma si ispirò soprattutto al Teatro Metastasio di Pratoa Firenze.
Sin dalla sua inaugurazione, il Teatro Solís ha ospitato alcuni dei personaggi e degli spettacoli più importanti che l’umanità abbia mai visto. L’attrice Sarah Bernhardt e il tenore Enrico Caruso, tra gli altri, si sono esibiti sul palco del Teatro Solís, che ha ospitato decine di commedie, opere, balletti e orchestre. Il Teatro Solís è stato ristrutturato all’inizio degli anni 2000 e da allora è diventato un centro per le arti dello spettacolo in Sud America.
Il teatro, che può ospitare più di 1100 persone, è uno dei più importanti del Sud America.
Cosa ne pensate? Il Teatro Solís o il Radio City Hall, di cui abbiamo parlato nei nostri precedenti articoli, vi attrae di più? Quale scegliereste?
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Architetto: Carlo Zucchi
Anno: 1856
Luogo: Montevideo, Uruguay