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Principi di progettazione unificati per l’architettura urbana e rurale

Sviluppo di un linguaggio di progettazione unificato

Gli architetti possono sviluppare un linguaggio progettuale unificato, sostenibile e adeguato al contesto, identificando principi chiave quali la sostenibilità, la risonanza culturale e l’adattabilità. Questi principi consentono un approccio coerente, pur rispondendo alle diverse esigenze degli ambienti urbani e rurali.

Ad esempio, la sostenibilità nelle aree urbane può comportare tecnologie avanzate come i tetti verdi, mentre nelle zone rurali può significare l’utilizzo di materiali locali come il legno o l’adobe. Studi come Kéré Architecture lo dimostrano utilizzando mattoni di argilla nelle zone rurali del Burkina Faso e design moderni in progetti urbani come il distretto culturale di Zhoushan in Cina.

Punti di forza

  • Linguaggio di progettazione unificato: concentrandosi sulla sostenibilità, sulla sensibilità culturale e sull’adattabilità, gli architetti possono creare un linguaggio di progettazione coeso, adattato ai materiali locali e alle esigenze della comunità, sia in ambiente urbano che rurale.
  • Selezione dei materiali: L’uso di materiali di provenienza locale, durevoli e culturalmente significativi, come il bambù o la terra battuta nelle aree rurali e i materiali riciclati nelle aree urbane, garantisce l’accessibilità e la sostenibilità.
  • Flessibilità culturale e funzionale: I progetti modulari e adattabili, così come l’inclusione di elementi culturali comuni come i cortili o i motivi locali, consentono all’architettura di riflettere i valori comuni pur affrontando le differenze specifiche del sito.
  • Sfide e considerazioni: Bilanciare la coerenza con l’adattamento locale richiede un’attenta considerazione della disponibilità dei materiali, delle competenze della manodopera e dei contesti culturali, in particolare nelle aree a basso e medio reddito dove le risorse possono essere limitate.

Strategie per i materiali e i dettagli

La scelta di materiali durevoli, culturalmente compatibili e logisticamente accessibili è fondamentale, soprattutto nelle aree a basso e medio reddito. I materiali di provenienza locale, come il bambù in Vietnam o la terra battuta in India, riducono i costi e l’impatto ambientale e rispettano le tradizioni locali. Anupama Kundoo utilizza il fango e l’artigianato locale sia per i progetti rurali che per quelli urbani. Le tecniche di dettaglio devono essere semplici e utilizzare le competenze locali per facilitare la costruzione e la manutenzione, come la tradizionale falegnameria in legno piuttosto che i complessi dispositivi di fissaggio in metallo.

Esprimere valori culturali condivisi

Gli architetti possono utilizzare tipologie flessibili, come cortili o sistemi modulari che si adattano a diverse scale e densità, per progettare infrastrutture pubbliche o abitazioni che servano sia le popolazioni urbane che quelle rurali. Il modello abitativo a fasi di Alejandro Aravena, in cui i residenti ampliano le strutture di base, funziona sia nella città di Iquique che in città costiere più piccole come Constitución. L’inclusione di elementi culturali comuni, come i colori o i motivi regionali, permette ai progetti di risuonare nei vari contesti, pur consentendo adattamenti specifici al sito per le differenze di stile di vita.


Strategie complete per un’architettura integrata, sostenibile e culturalmente armoniosa

Sviluppare un linguaggio di progettazione unificato in contesti urbani e rurali

Creare un linguaggio progettuale unificato che rimanga sostenibile e adeguato al contesto in ambienti diversi richiede un equilibrio tra coerenza e adattabilità. Gli architetti possono raggiungere questo obiettivo basando il loro lavoro su principi fondamentali che trascendono il luogo, pur consentendo la personalizzazione locale. Questi principi includono:

  • Sostenibilità: L’impegno a ridurre l’impatto ambientale guida le scelte dei materiali e i metodi di costruzione. Nelle aree urbane, ciò può includere soluzioni high-tech come sistemi ad alta efficienza energetica o tetti verdi, come nel caso del Bosco verticale di Stefano Boeri a Milano. Nelle aree rurali, la sostenibilità si basa spesso su strategie di progettazione passiva e su materiali locali come la terra battuta e il bambù, come quelli utilizzati da Anna Heringer in Bangladesh.
  • Sensibilità culturale: L’incorporazione dell’estetica locale assicura che i progetti risuonino con le comunità locali. Vo Trong Nghia, ad esempio, utilizza il bambù sia nelle aree urbane che in quelle rurali del Vietnam, creando un’estetica coerente che riflette le tradizioni locali, pur introducendo forme moderne.
  • Adattabilità: I sistemi di progettazione flessibili, come i componenti modulari o prefabbricati, consentono agli architetti di adattare i progetti a contesti specifici. Le Full Fill Homes di Anupama Kundoo, progettate per l’accessibilità urbana, e le Voluntariat Homes rurali di Pondicherry dimostrano l’adattabilità grazie all’uso di costruzioni modulari con materiali locali.

Farchitetti come Rancis Kéré esemplificano questo approccio. I suoi progetti rurali a Gando, in Burkina Faso, utilizzano mattoni di argilla di provenienza locale rinforzati con cemento per la massa termica, mentre i suoi progetti urbani, come il distretto culturale di Zhoushan in Cina, integrano forme moderne con il patrimonio locale. Allo stesso modo, l’uso di tubi di cartone riciclato da parte di Shigeru Ban per i rifugi di soccorso in caso di calamità sia a Kobe, in Giappone, sia nelle zone rurali del Ruanda, crea un’estetica unitaria che è leggera, sostenibile e adattabile.

Strategie per superare l’ascesa e il declino urbano

StrategiaDescrizioneEsempio
Design modulareSistemi che possono essere scalati o riconfigurati per densità e condizioni del sito diverse.Le abitazioni incrementali di Alejandro Aravena a IquIque, in Cile, consentono ai residenti di ampliare le unità di base.
Uso di materiali localiL’uso di materiali specifici della regione, come il legno in Scandinavia o i mattoni in India.Le scuole in mattoni di argilla di Kéré in Burkina Faso.
Coinvolgimento della comunitàCoinvolgere la popolazione locale nel processo di progettazione e costruzione per garantire l’adattamento culturale e lo sviluppo delle competenze.Le case popolari di Heringer in Bangladesh.
Integrazione localeIncorporazione di forme o motivi tradizionali per mantenere la continuità culturale.L’uso da parte di Kundoo di tetti a volta tradizionali indiani in progetti moderni.

Queste strategie assicurano che il linguaggio progettuale rimanga coerente, pur rispondendo alla disponibilità di materiali locali, alle competenze della manodopera e all’estetica locale. Ad esempio, i progetti di Rural-Urban Framework in Cina, come l’Angdong Hospital nelle zone rurali dello Hunan, utilizzano materiali locali e manodopera comunitaria, mentre i lavori urbani adattano principi simili a contesti più densi.

Strategie di materiali e dettagli per la durabilità e l’accessibilità

La scelta di materiali da costruzione e di tecniche di dettaglio che siano durevoli, culturalmente compatibili e logisticamente accessibili nelle aree a basso e medio reddito richiede un’attenzione alle risorse locali e alla semplicità. Le strategie chiave includono:

  • Approvvigionamento locale: L’utilizzo di materiali come l’adobe, la terra battuta o il bambù riduce i costi e l’impronta di carbonio, adattandosi alle tradizioni costruttive locali. Per esempio, la Fondazione Hunnarshala in India sfrutta le competenze degli artigiani locali utilizzando fango e paglia per le abitazioni rurali.
  • Durata e manutenzione: Scegliere materiali resistenti ai climi locali e che richiedano una manutenzione minima, come la terra battuta per la massa termica nelle regioni calde o il legno per la resilienza nelle zone sismiche. Le case di Shigeru Ban per i soccorsi ai terremotati del Nepal hanno utilizzato strutture in mattoni con intelaiatura in legno per garantire la durata e la facilità di costruzione.
  • Semplificazione dei dettagli: L’utilizzo di tecniche di costruzione applicabili dalla manodopera locale, come la tradizionale falegnameria o l’intonacatura a fango, elimina la dipendenza da strumenti o competenze speciali. I progetti di Anna Heringer in Bangladesh aumentano l’accessibilità formando la popolazione locale alle tecniche di terra battuta.
  • Valutazione del ciclo di vita: La valutazione dei materiali, dall’approvvigionamento allo smaltimento, garantisce la sostenibilità. In ambito urbano, i materiali riciclati come i container navali, utilizzati nel distretto di Maboneng a Johannesburg, offrono convenienza e durata.
  • Prefabbricazione: I componenti modulari, come nelle Full Fill Homes di Kundoo, semplificano la costruzione e riducono i costi, rendendoli praticabili per progetti sia urbani che rurali.

Questi approcci sono particolarmente efficaci nelle economie in transizione, dove le infrastrutture possono essere limitate. Ad esempio, il progetto Footprints E.A.R.T.H. di Yatin Pandya in India utilizza i rifiuti urbani riciclati per l’edilizia sostenibile in contesti sia urbani che rurali.

Strategia dei materialiEsempio urbanoEsempio rurale
Ingredienti localiContainer navali riciclati nel quartiere di Maboneng, JohannesburgBambù e terra battuta nelle abitazioni di Heringer in Bangladesh
Materiali riciclatiRifiuti riciclati nei progetti urbani di PandyaArchitettura La cava di calcare di scarto di Brio a Konchur, Karnataka
PrefabbricazioneLe case piene di Kundoo nell’India urbanaI rifugi in tubo di carta di Ban nelle zone rurali del Ruanda

Esprimere valori culturali condivisi con flessibilità

La progettazione di infrastrutture pubbliche o di abitazioni al servizio di popolazioni urbane e rurali richiede un linguaggio architettonico che bilanci i valori culturali comuni con l’adattabilità specifica al sito. Le strategie includono:

  • Tipologie flessibili: L’uso di modelli spaziali come cortili o portici che si adattano a scale diverse. I cortili nelle aree urbane del Marocco possono essere compatti, mentre quelli nelle aree rurali possono essere spaziosi, ma entrambi riflettono le tradizioni culturali dello spazio comune.
  • Sistemi modulari: I progetti scalabili, come le abitazioni incrementali di Aravena, consentono ai residenti di personalizzare gli spazi, adattandosi alla densità urbana o all’espansione rurale. Il modello della “casa mezza decente” di Iquique fornisce un quadro di riferimento che funziona in tutti i contesti.
  • Motivi culturali: L’incorporazione di elementi regionali, come le piastrelle zellige in Marocco o il bambù in Vietnam, garantisce la continuità culturale. L’uso dell’argilla e della paglia in Burkina Faso e le forme moderne nel Serpentine Pavilion di Londra garantiscono un’estetica coerente basata sulla comunità e sul luogo.
  • Spazi multifunzionali: La progettazione di spazi flessibili, come i centri comunitari che fungono da mercati nelle aree rurali o da centri educativi nelle città, risponde a diverse esigenze di vita. La Druk Padma Karpo School in Ladakh riduce la migrazione rurale raddoppiando la funzione di centro comunitario.

Progetti come la ModSkool di Social Design Collaborative a Delhi fondono esigenze urbane e rurali creando scuole modulari orientate alla comunità per le comunità agricole in un contesto urbano. Allo stesso modo, il lavoro del MASS Design Group nelle zone rurali dell’Africa e nelle aree urbane del Montana crea un linguaggio progettuale coesivo, che pone l’accento sull’impegno della comunità e sui materiali locali.

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