Decostruttivismo
Il decostruttivismo è un movimento architettonico emerso tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta. Presenta progetti frammentati e dinamici che sfidano le forme architettoniche e le regole strutturali tradizionali.
Caratteristiche principali:
Frammentazione: Le strutture diventano frammentate e irregolari, allontanandosi dalla simmetria e dall’ordine abituali.
Senso di movimento: Le strutture danno l’impressione di essere in movimento, offrendo un’estetica dinamica.
Diversità dei materiali: È comune utilizzare materiali diversi insieme.
Astrazione: Le forme sono modellate da considerazioni estetiche e concettuali piuttosto che dalla funzionalità.
Rappresentanti importanti:
Frank Gehry: noto per il Museo Guggenheim di Bilbao.
Zaha Hadid: attira l’attenzione con le sue forme fluide e i suoi progetti dinamici.
Peter Eisenman: noto per gli esperimenti strutturali e teorici.
Il decostruttivismo ha presentato un nuovo modo di pensare l’architettura, mettendo in discussione estetica e funzionalità e trasformando la comprensione del design moderno.
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Dicembre 26, 2024