Dök Mimarlık

Sede Mondadori – Colonna percettiva

La sede Mondadori, progettata e costruita da Oscar Niemeyer a Milano tra il 1968 e il 1975, è stata realizzata per l’editore Mondadori.

Esaminiamo insieme questo iconico edificio colonnato.

Storia della sede Mondadori

È stato progettato da Oscar Niemeyer per risolvere il problema di spazio della Casa editrice Mondadori dovuto all’aumento del numero di dipendenti.

Questo processo è iniziato nel 1968 quando Giorgio Mondadori, figlio del famoso scrittore Arnoldo Mondadori, direttore di Mondadori, rimase colpito dalla costruzione del Palazzo del Congresso Nazionale Brasiliano a Brasilia, progettato da Niemeyer tre anni prima, e lo affidò a Oscar Niemeyer per soddisfare questa esigenza.

In tempi successivi, la sede della Mondadori è stata definita da Oscar Niemeyer come l’edificio più bello che ho progettato in Europa.

Il posto dell’edificio nella storia locale

All’epoca in cui fu costruita la sede Mondadori, la popolazione italiana era sotto l’influenza di un cambiamento che portò a sconvolgimenti sociali. Il fatto che questo edificio, del tutto innovativo per Milano e per l’Italia intera, sia stato costruito in quel periodo e in questa forma, ci dice che i giorni difficili passeranno e che la normalizzazione è imminente con il suo approccio progettuale.

Architettura Mondadori

Niemeyer affrontò questo progetto con un approccio diverso e innovativo rispetto al referenziato Palazzo del Congresso Nazionale. Ha riflesso la percezione con una semplice forma ad arco, senza utilizzare ornamenti esagerati e splendidi.

Questa struttura ad arco, che contribuisce in modo determinante al processo di commemorazione e pubblicità naturale dell’edificio, è circondata da un lago artificiale di 20.000 m² e da un grande parco progettato dal paesaggista Pietro Porcinai.

I grandi pannelli di vetro incastonati in questa struttura ad arco sono stati progettati per approfondire la percezione dell’edificio grazie al lago e al parco e per regalare al visitatore un’esperienza indimenticabile.

Niemeyer, che voleva progettare uno spazio in cui gli utenti potessero comunicare e lavorare in armonia, ha ottenuto questo risultato facendo percepire che l’edificio non era distaccato dal mondo esterno.

Il mio pensiero sulla sede Mondadori

Questo edificio, che è uno degli esempi di creazione di percezione e di realizzazione architettonica, ci trasmette che per quanto valido sia ciò che si intende fare, se ci sono problemi nel trasmetterlo e nel comprenderlo, non si otterrà alcun effetto. Soprattutto il laghetto artificiale e l’area del parco utilizzati rompono la freddezza e la lontananza dell’edificio e ci fanno sentire che l’edificio è un luogo vivo, che non è uno spazio freddo ma caldo, contrariamente alla sua struttura e ai suoi colori.

Cosa pensa dell’Headquarter Mondadori Pensa che i pannelli di vetro, la struttura a colonne e il laghetto possano creare un’integrità? C’è un aspetto mancante o difettoso nella percezione o nella trasparenza della sua struttura? Non dimenticate di condividere con noi le vostre opinioni. Se non avete ancora dato un’occhiata, potete leggere la nostra recensione della Cattedrale di Brasilia cliccando qui.

Architetto:Oscar Niemeyer
Stile architettonico: Architettura moderna – Architettura a colonne
Anno: 1968-1975
Ubicazione: Milano, Italia
Foto: Roland Halbe, Karina Castro

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